Il mare, le distese di sabbia, le colline, le rocce granitiche, i boschi lussureggianti e poi i laghi e le zone umide. Viaggiare in Sardegna, spostarsi da una zona all’altra dell’Isola, significa immergersi nella natura e scoprirne le mille sfaccettature e colori. Secondo il Rapporto sulle biodiversità presentato dal Wwf e realizzato con il contributo della Società Italiana di Ecologia, la Sardegna è una delle regioni d’Italia con il più alto numero di endemismi, cioè dove si possono trovare specie animali e vegetali che popolano areali molto ristretti e spesso, proprio per l’isolamento e la conformazione del territorio, si trovano solo in questo territorio. La flora dell’Isola conta 2.408 specie censite, ben 347 quelle endemiche, 25mila, invece le specie vegetali. Una culla naturale in cui animali e vegetali proliferano e si trasformano grazie a un territorio decisamente variegato. Viaggiando in auto o in treno è facile notare come il panorama si trasformi passando dalla sabbia e dalle dune, alle falesie rocciose, attraversando le zone umide per poi raggiungere foreste e boschi. Ogni habitat custodisce un tesoro che attende di essere scoperto.