La Sardegna ha una storia millenaria. L’intero territorio può essere considerato un museo a cielo aperto. Lo confermano i 7.000 nuraghi disseminati in tutta l’Isola, tra cui non può non essere visitato Su Nuraxi di Barumini, patrimonio dell’Unesco, le Tombe dei Giganti le strutture realizzate proprio dalla civiltà nuragica per le sepolture e l’area archeologica di Tharros con il suo villaggio preistorico. Accanto ai nuraghi, il simbolo della storia millenaria del popolo sardo sono i Giganti di Mont’e Prama, le più antiche sculture a tutto tondo dell’area del Mediterraneo dopo quelle egizie, scoperte a Cabras. Arcieri, guerrieri e pugilatori negli ultimi anni campeggiano su magliette, borse, cartoline o “viaggiano” nei musei di tutto il mondo. Ma la Sardegna regala tesori anche a chi desidera immergersi in un passato non troppo remoto. Allora perché non visitare le miniere del Sulcis, gli impianti di Masua e di Porto Flavia, o le altre meraviglie di archeologia industriale che la Sardegna può regalare.