THARROS, UN VIAGGIO TRA MARE E STORIA
Ultimo giorno nel Sud- Ovest della Sardegna nel Golfo di Oristano e nella Penisola del Sinis, dove si concentrano spiagge di sublime bellezza, tratti movimentati da verdi colline, vestigia di antiche civiltà e misteriosi templi nuragici. Tappa obbligata a Marina di Torregrande, località dotata di porticciolo e dominata dalla torre spagnola edificata fra il 1542 e il 1572 per la difesa dell’approdo nel Golfo di Oristano e per proteggere la foce del Tirso che poteva essere usato per raggiungere la città. La sua lunga spiaggia arenosa è stata insignita nel 2013 di una “Bandiera Blu”. A pochi chilometri, su una lingua di terra protesa nel mare, troviamo le suggestive rovine di Tharros che fu villaggio nuragico, emporio fenicio, fortezza cartaginese, urbs romana, capoluogo bizantino, capitale del giudicato d’Arborea: si tratta di un suggestivo sito archeologico affacciato a terrazza sul mare, tra i più importanti del Mediterraneo. La perla della Penisola del Sinis è la spiaggia di Is Aruttas, celebre per il mare turchese e i suoi granuli tondeggianti di quarzo, simili a chicchi di riso, di colore bianco verde e rosa. A 32 chilometri a nord, altra località costiera iconica che ha ispirato diversi registi: si tratta di S’Archittu, che prende il nome da una lunga roccia a forma di arco, alto 15 metri e di natura calcarea, che è stato teatro del mondiale di tuffi da grandi altezze nel 2001.