PROFUMO D’ORIENTE
DALLA BARONIA DI POSADA ALLA BARONIA DI SINISCOLA
nseguendo la SS125 in direzione sud, attraversa la piana solcata dal rio Posada, fino al borgo di Posada, con le sue case aggrappate sotto il Castello medioevale della Fava. A ridosso di un bell’arenile,
la frazione di San Giovanni sonnecchia sulle rive dello stagno Longo. Lì accanto, la spiaggia di La Caletta, dal cui porto turistico partono i barconi per la visita del golfo di Orosei, è unita a quella di Santa Lucia, delizioso paesino di pescatori con una torre spagnola del XVI secolo. Alle falde del Monte Nurres giace Torpè, in un ambiente di grande interesse naturalistico, lì dove il lago Maccheronis apre scenari unici sulle foreste di Sos Littos-Sas Tumbas e di Usinavà, all’interno del Parco regionale di Tepilora. Entra così nel territorio di Siniscola, il centro principale della Baronìa settentrionale, sovrastato dal massiccio del Monte Albo. Quanto è bello il suo litorale! Da Capo Comino, il punto più orientale della
Sardegna e noto per le dune di sabbia bianca alte fino a 15 metri, alla riserva naturale di Berchidda e all’oasi di Bidderosa, con lunghi arenili fra i più belli del Mediterraneo. Continua verso sud, fino a Orosei, il centro principale della Baronìa meridionale accanto della foce del Cedrino. Le chiese e i vicoli del centro storico conservano l’aria di mite borgo spagnolo, e la sua costa è semplicemente meravigliosa, con un alto numero di servizi ricettivi e una lunga parata di cale d’acque turchesi, da Cala Ginepro a Cala Liberotto, da Santa Maria a Osalla. L’entroterra della Baronìa è un’immensa piana alluvionale creata dal fiume Cedrino.
Il suo cuore pulsa a Galtellì, ai piedi del Monte Tuttavista: nel Medioevo fu uno dei centri più importanti della zona, e della passata grandezza restano le rovine del Castello di Pontes, del 1070, e il bel centro storico.
