Affascinanti destinazione turistiche ambite tutto l’anno da appassionati della natura incontaminata con grotte da esplorare, una serie di spiagge sabbiose interrotte da promontori e insenature dove impera la melodia delle launeddas, di cui qui sono maestri, e nidifica il timido fenicottero rosa.
Ma questi stessi luoghi erano stati scelti fin dal paleolitico per fare da sfondo alla vita di tutti i giorni, avendosi garantito anche un affaccio sul delta del Flumendosa. Per questo il territorio e il paese di Villaputzu, a circa ottanta chilometri a nord est di Cagliari, erano stati occupati in seguito dai punici e infine dai romani.
Comune di Villaputzu, Rio Buddidroxia, foto di Nicolas Ghiani
Sono innumerevoli le testimonianze storiche e archeologiche che questo lembo di terra nella regione del Sarrabus può vantare. Le antiche vie e case del paese, che conta cinquemila abitanti, sono in pietra. Qui si è tramandata ed è ben viva l’arte della cestineria, della lavorazione artistica del rame e della pietra, della conciatura delle pelli.