La pittoresca Villasimius è una cartolina di paesaggi costieri e collinari che offre archeologia, storia, escursioni naturalistiche, cultura e enogastronomia.
Dire Villasimius è dire spiagge e costa incontaminata e selvaggia. Ma dire Villasimius è dire soprattutto scoperta, quella riservata ai visitatori che, una volta raggiunto il piccolo borgo marinaro, si rendono conto che quest’angolo di Sardegna è mare, ma anche favoloso entroterra. La pittoresca Villasimius è una cartolina di paesaggi costieri e collinari, che mette a disposizione archeologia, storia, escursioni naturalistiche, cultura ma anche gastronomia. Affacciata sull’estremità sud orientale dell’isola, somiglia per conformazione a un triangolo costiero baciato da un mare pulito e cristallino e delimitata da spiagge: Capo Boi ad ovest, Capo Carbonara a sud e Punta Porceddus ad est. Il nord invece è spruzzato del verde della macchia mediterranea che rosicchia i monti del Sarrabus ed il massiccio dei Sette Fratelli.
IL MUSEO ARCHEOLOGICO
Nel cuore di Villasimius, il museo archeologico è dedicato al mare e alle antiche navi. Ricco di zone espositive e ricostruzioni storiche, la sala più bella è probabilmente quella del mare nella quale il visitatore può scoprire non solo come i carichi venivano stivati ma anche come alcuni siano stati ritrovati. Ci sono esempi d’epoca punica, d’epoca romana e medievale. Bella anche la Sala del Santuario, nella quale sono in mostra i reperti ritrovati nel tempio fenicio – punico e romano di Cuccureddus. Nella Sala del Territorio è invece possibile ammirare i reperti archeologici ritrovati nei pressi della odierna chiesetta campestre di Santa Maria, un tempo sede di un edificio termale romano. Si potranno inoltre ammirare i reperti rinvenuti nella necropoli di Cruccuris e di Accu is Traias. La Sala del Relitto è una delle più ricche, dedicata alla nave aragonese naufragata nei pressi dell’Isola dei Cavoli, con il suo carico di cannoni e azulejos.
IL MUSEO DEL MARE
Casa Todde ospita dal mese di Agosto 2017 la CollezioneCapai-Pusceddu che raccoglie più di 700 pezzi. Formatasi negli anni grazie alla curiosità, alla passione per il collezionismo e all’amore per il mare dell’armatore Giorgio Capai e della consorte, Candida Pusceddu. Gli oggetti, che arrivano al Comune di Villasimius grazie ad una donazione da parte della signora Maria Candida Pusceddu, trovano la loro giusta collocazione nelle sale di Casa Todde e vanno a costituire il Museo della Marina di Villasimius che, per bellezza e numero di pezzi, va a competere con importanti Musei analoghi, presenti nei paesi di grande tradizione marinaresca (Inghilterra, Portogallo, Italia etc.). Tra i pezzi esposti: bussole, ruote di timoni, fanali, uno scafandro del 1916, sestanti, grafometri, ancore, barometri, termoigometri, astrolabi, orologi, binocoli, oblò, lanciarazzi, modellini di imbarcazioni e arredi di pregio. Il Museo inoltre va arricchendosi sempre di nuovi pezzi grazie a donazioni recenti.
In questo modo il museo del mare e ambiente diventano attrattive turistiche dove trasmettere conoscenza, conservazione e tutela dell’ambiente marino e costiero sia del Comune di Villasimius ma anche di altre aree della Sardegna.
L’AREA MARINA PROTETTA CAPO CARBONARA
La ricchezza della zona rappresentata da una natura selvaggia e incontaminata dalla ricchezza di flora e fauna sono il meraviglioso regalo dell’Area Marina Protetta “Capo Carbonara”, istituita dal Ministero dell’ Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare nel 1999. La zona ha una caratteristica forma triangolare e comprende il tratto di costa che parte da Capo Boi (Cala Pisano) e arriva fino a Punta Porceddus, comprese l’isola dei Cavoli e l’isola di Serpentara.
The marvelous protected marine area of “Capo Carbonara” which was established by the Ministry of the Environment and the Maritime Territory in 1999, is best represented by its pure and wild nature along with the richness of its flora and fauna. The protected marine area is a triangular zone that encompasses the stretch of coastline that runs from Capo Boi (Cala Pisano) to Punta Porceddus, including Isola dei Cavoli and Isola di Serpentara.
Zona A RISERVA INTEGRALE
Sono vietate la balneazione, la pesca professionale, sportiva e subacquea.
Zone B – C – D
Sono consentite la navigazione a natanti ed imbarcazioni a bassa velocità non oltre i 10 nodi, la balneazione, le visite guidate subacquee.
Curiosità
Nel 1999 é stata istituita dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. L’Area Marina Protetta è raggiungibile via terra da Cagliari (50 km) e da Muravera (50 km)
Numeri utili
Se avvisti una tartaruga o un cetaceo in difficoltà chiama il numero gratuito 1515, 1530 o all’Area Marina Protetta al numero +39 070 790234.
If a marine mammal or a sea turtle is in difficulty call one of the following phone numbers: 1515, 1530 or +39 070 790234. Do not touch the animal and wait for the arrival of expert staff.